Das Gedächtnis ist seit Bergson und Proust, Warburg und Musil zu einer der grossen Achsen der künstlerischen Produktion geworden. Zugleich entschwanden Poesie und Plastik aus dem Grabkontext. Jetzt aber begegnen 16 Kunstschaffende im Genfer Cimetière des Rois dem Tod und den Toten wieder.
Sylvie Fleury · Eternity Now, 2016, Koproduktion DART-LOM, Ausstellungsansicht Cimetière des Rois, 2016. Foto: Diego Sanchez
È possibile leggere il testo completo nell'attuale numero stampato del Kunstbulletin o registrandosi come abbonati.
Buy individual items
Volete solo leggere questo articolo? Potete acquistarlo separatamente qui.
CHF2.—
Dopo aver acquistato l'articolo, questo verrà visualizzato in formato PDF nella finestra del browser. È inoltre possibile farsi inviare l'articolo in formato PDF all'indirizzo e-mail indicato di seguito.
Acquista