Skip to main content
Anne-Mie Van Kerckhoven im Kunstverein

Wenn bestimmte, bekannte Räume einen völlig neuen Eindruck ergeben und Kodierungen zu eigentlich abstrakten Phänomenen anders gedacht oder konstruiert werden, wird zumeist Neuland beschritten. In vielschichtig multimedialen Feldern von Zeichnung, Malerei, Computergrafik, Film, Musik breitet die Belgierin Anne-Mie Van Kerckhoven (*1951) zwischen Raum- und Mentalstrukturen ein komplexes Spektrum eindrucksvoll aus - eine Form «expressiven Denkens».


È possibile leggere il testo completo nell'attuale numero stampato del Kunstbulletin o registrandosi come abbonati.


Buy individual items

Volete solo leggere questo articolo? Potete acquistarlo separatamente qui.

CHF2.—

Dopo aver acquistato l'articolo, questo verrà visualizzato in formato PDF nella finestra del browser. È inoltre possibile farsi inviare l'articolo in formato PDF all'indirizzo e-mail indicato di seguito.

Acquista

Fino a