Das Museum für Gegenwartskunst zeigt einen Querschnitt durch das malerische Schaffen Daniel Richters der letzten sechs Jahre - also seit der viel zitierten «Wende» im Jahr 2000, als aus vormals rein ornamental-abstrakter Malerei plötzlich surreale Landschaften wurden, die mit Menschen, Tieren und Architektur bevölkert sind. Geblieben ist der visuelle Overkill seiner halluzinogenen Bildoberflächen.
È possibile leggere il testo completo nell'attuale numero stampato del Kunstbulletin o registrandosi come abbonati.
Buy individual items
Volete solo leggere questo articolo? Potete acquistarlo separatamente qui.
CHF2.—
Dopo aver acquistato l'articolo, questo verrà visualizzato in formato PDF nella finestra del browser. È inoltre possibile farsi inviare l'articolo in formato PDF all'indirizzo e-mail indicato di seguito.
Acquista