Im Kontext der aktuellen Fotografie besetzt Vera Lutter eine anachronistische Position. Nicht nur, weil die von ihr verwendete Technik der Camera obscura in die Anfangszeiten des Mediums verweist, sondern auch weil sich ihre Arbeiten statt an einem beschleunigten Lebensrhythmus an dessen Verlangsamung orientieren.
Mercury, Meyer Werft, Papenburg II, 31. August, 1997, Gelatin-silver print, Unikat, 139 x 342 cm; Foto: Stuart Tyson
È possibile leggere il testo completo nell'attuale numero stampato del Kunstbulletin o registrandosi come abbonati.
Buy individual items
Volete solo leggere questo articolo? Potete acquistarlo separatamente qui.
CHF3.—
Dopo aver acquistato l'articolo, questo verrà visualizzato in formato PDF nella finestra del browser. È inoltre possibile farsi inviare l'articolo in formato PDF all'indirizzo e-mail indicato di seguito.
Acquista