Skip to main content
Johannes Spehr in der Galerie Krethlow

Johannes Spehr (*1965) hat sich einen Namen gemacht, weil er Welten baut. Obwohl in ihnen eine Fülle von Dingen ist und alles seine Ordnung hat, läuft man als Betrachter ins Leere. Die harte Fantastik der Zeichnungen und Aquarelle irritiert zutiefst.


È possibile leggere il testo completo nell'attuale numero stampato del Kunstbulletin o registrandosi come abbonati.


Buy individual items

Volete solo leggere questo articolo? Potete acquistarlo separatamente qui.

CHF2.—

Dopo aver acquistato l'articolo, questo verrà visualizzato in formato PDF nella finestra del browser. È inoltre possibile farsi inviare l'articolo in formato PDF all'indirizzo e-mail indicato di seguito.

Acquista

Fino a