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Philippe Thomas

Aujourd’hui, son nom apparaît sur les cartons d’invitation et sur les catalogues. Mais tout son travail l’avait dissimulé sous d’autres noms: Marc Blondeau, Laura Carpenter, Alain Clairet, Simone de Cosi, Michel Tournereau, Jacques Salomon et d’autres... C’était là, dans les paradoxes d’une fiction agencée, que se situait le cœur du projet artistique de Philippe Thomas: la question de l’identité.


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